Il murale si differenzia dal graffito per tecnica ed esecuzione. Mentre per il graffito il writer usa bombolette spray, il muralista crea una vera e propria tela sulla superficie del muro usando pennelli e colori. Il murale si potrebbe definire il progresso moderno dell’ antica tecnica dell’affresco, che per ovvie ragioni legate a fine loro a base di pigmenti antichi a base di soluzioni naturali diluibili solo con caseina e albume d’uovo, gli Artisti dell’epoca erano costretti, vedi Michelangelo, a ricorrere alla tecnica dell’affresco che consisteva nella preparazione della parte muraria da dipingere, un intonaco fresco e di andarci a dipingere in maniera molto rapida vista la veloce asciugatura dell’ intonaco fresco. E proprio nell’intonaco asciutto che i colori a tempera andavano ad accordarsi e fare un tutto uni con il muro. Tutto questo oggi non accade grazie a nuovi materiali pronti all’uso direttamente sulla superficie del muro. Al Borgo d’Arte di Valogno avviene la mia consacrazione di Muralista grazie all’ esecuzioni di alcuni dipinti murali in questo borgo dove attualmente ho aperto una casa bottega